Nadir Maguet per il team La Sportiva vince, come da pronostico, la Aosta Becca di Nona (13km, 2500m+) con 1h54’01’’. Non cade il suo record di 1h50’ fatto registrare nel 2018, ma la soddisfazione è grande soprattutto in una settimana caratterizzata dall’exploit sul Piz Bernina.
«Di questa Becca mi porto il cuore dei valdostani, – afferma Nadir a fine gara – perché vedere così tanta gente sul percorso a fare il tifo non succede spesso. Oggi ho visto tante persone in festa. Questo è un evento che può dare molto alla Regione Valle d’Aosta perché è un bel biglietto da visita».
Nella categoria donne la prima posizione va a Chiara Giovando (Team Atletica Monterosa) con 2h19’01’’, battendo il record detenuto dalla elvetica Maya Chollet di 2h22’30” del 2018.
«Oggi è uscito questo tempone – racconta Chiara Giovando – a un certo punto pensavo di aver l’orologio fuori posto. Più salivo più stavo bene. Sono partita controllata mi ricordavo di dover attraversare dal sottopasso e non volevo rimanere imbottigliata. Per le mie caratteristiche le gare si fanno in progressione, non bisogna partire troppo forte. Poi quando è arrivato il sentiero il mio corpo mi ha gu idato».
Dietro al “Mago”, Massimo Farcoz (U.S. Malonno – Cimalp) con 1h58’35’’ e Dennis Brunod (Team Crazy/Nortec) con 2h03’18’’. Per le donne dietro alla piemontese Giovando (già campionessa nel 2016) si sono piazzate Benedetta Broggi (Raschiani Triathlon Pavese) con 2h34’23’’ e Francesca Travi con 2h38’27’’.
Per l’Aosta Comboé vittorie di Sébastien Guichardaz in campo maschile e di Gloriana Pellissier in campo femminile.
La vertical running “only up” Aosta – Becca di Nona, partita alle ore 8.30 di domenica 17 luglio 2022 dal centro di Aosta (Piazza Chanoux), ha visto circa 600 atleti ai blocchi di partenza. Il percorso che prevede corsa in salita in ambiente montano è una gara che oltre all’impegno sportivo porta in aggiunta i valori di riscoperta del territorio e di promozione turistica. Il percorso, infatti, attraversa tutto il territorio del Comune di Charvensod snodandosi su paesaggi variegati, dalla piana di Pont- Suaz ai pascoli del Capoluogo e delle frazioni alte, per raggiungere le cascate di Ponteille, il vallone di Comboé e la cima della Becca, da cui si può godere di un panorama mozzafiato e impagabile sulla piana centrale della Valle d’Aosta.
«Un ringraziamento va a tutti i nostri sponsor, agli oltre 400 volontari e a tutti gli atleti che hanno contribuito negli anni, con la loro partecipazione, a rendere l’Aosta Becca di Nona un evento internazionale. – Afferma Laurent Chuc ideatore e organizzatore della Aosta Becca di Nona – La “Becca” a cadenza biennale torna nel 2024, ma il 2023 non passerà in silenzio, stiamo infatti lavorando ad un evento che permetterà agli atleti di salire ancora più su della Becca… (n.d.r. che sia l’Emilius con i suoi 3500 metri il prossimo obiettivo degli organizzatori?)».
Oggi si concludono, quindi, con un record al femminile nella gara di punta, Aosta Becca di Nona, i festeggiamenti per il ventennale della manifestazione. Nei giorni scorsi grande successo per la Becca PINK, gara non competitiva per sole donne di soli 5 chilometri con oltre 600 iscritte. Raccolti seimila euro che andranno in beneficienza a supporto delle attività dell’Associazione V.I.O.L.A. co-organizzatrice dell’evento. Una prima edizione da ricordare anche per la Becca KIDS, mini-gara non competitiva dedicata ai bambini con 250 iscritti (il più piccolo compirà 2 anni ad agosto mentre il più grande 14 anni compiuti). Entrambe le gare, novità di questa edizione, vista la grande partecipazione, saranno riproposte nel 2024.